Intervista ad Aldo Livello, il ds abruzzese vincitore della Coppa Placci

Coppa Placci ad Aldo Livello: non pecchiamo di modestia ricordando la corsa che noi della Ciclistica Santerno Fabbi Imola abbiamo organizzato – insieme all’Us Imolese – meno di un mese fa, ma è quanto realmente accaduto all’autodromo di Imola lo scorso 25 agosto, perché a portare a casa l’ambito e prestigioso trofeo, assegnato quest’anno al direttore sportivo del vincitore della gara degli Allievi nell’ambito del Gp Fabbi Imola, è stato proprio Aldo Livello.
Oggi è il compleanno di Aldo Livello – AUGURI! – e tra tre giorni, domenica 22 settembre, lo vedremo di nuovo sulle strade imolesi insieme ai suoi Allievi: la Ferrometal infatti prenderà il via al 15° Memorial Luciano Pezzi (gara in linea Imola – Pavè di Dozza).
Gli abbiamo chiesto un parere sulla sua esperienza al Gp Fabbi Imola, e oggi ci sembra giusto proporvela.

Ciao Aldo, meno di un mese fa sei stato premiato con la storica Coppa Placci sul podio dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, su cui sono saliti i più grandi campioni di degli sport motoristici. Che emozione è stata?
“Sono circa 20 anni che seguo la categoria Allievi, ma un’emozione cosi forte non l’ho mai vissuta neanche quando ho vinto la prima gara da direttore sportivo. Mentre salivo su quel podio mi tremavano le gambe, pensavo tra me e me: ‘io che c’entro?’. Non mi rendevo conto dell’impresa svolta da Labbrozzi e dalla squadra; vedendo tutta quella gente l’emozione è triplicata! Beh, sotto gli occhiali qualche lacrimuccia è scappata…”.

Siete arrivati addirittura dall’Abruzzo. Che cosa vi ha attirati e che impressione vi ha fatto questa manifestazione?
“Devo ringraziare l’ amico Flavio Gentile, d.s. della V.C. Mosciano, che mi propose di partecipare a questa gara. C’era la curiosità di gareggiare nell’autodromo, visto che si gareggia sempre su strada con problemi legati alla circolazione. La manifestazione è stata impeccabile sia a livello organizzativo che a livello di accoglienza, è stato tutto perfetto. Un ringraziamento va a Luca e a tutto il suo staff”.

This entry was posted in Gare. Bookmark the permalink.

Comments are closed.