Si svolgerà sabato 25 e domenica 26 luglio 2015 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la 20° edizione del GP Fabbi Imola, due giorni ciclistica giovanile che negli anni -anche per via della suggestiva location che la ospita- si è affermata come una classica per categorie Giovanissimi (7-12 anni), Esordienti (13-14) e Allievi (15-16).
La due giorni viene organizzata dalla Ciclistica Santerno Fabbi Imola, che trova nell’Autodromo una struttura ideale per poter vivere due giornate di sport e divertimento in un luogo totalmente chiuso al traffico veicolare.
A cinque giorni dall’inizio del Gp Fabbi Imola, gli iscritti sono già 500, provenienti da ben 11 Regioni italiane: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata, Trentino Alto Adige, Lazio e Abruzzo.
PROGRAMMA
Sabato 25 luglio ore 9.30 – 17° Memorial Gino Brusa per Giovanissimi (7-12 anni), su un percorso di 1 km ricavato tra rettilineo d’arrivo e pit lane;
Domenica 26 luglio ore 9 – per Esordienti (13-14 anni), 7 e 8 giri dell’Autodromo, valevole come Campionato provinciale per Donne Esordienti / Donne Allieve;
Domenica 26 luglio ore 15.30 – 19° Memorial Ivo Mingotti per Allievi (15-16 anni) 15 giri dell’Autodromo (75 km totali).
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LOGISTICA – Per chi vorrà assistere da vicino alle gare in programma, sarà possibile accedere liberamente in Autodromo ed in particolare all’area Paddock 1 / Traguardo / Box tramite i cancelli di via Fratelli Rosselli / Ponte Viale Dante.
CICLISTICA SANTERNO FABBI IMOLA – La società organizzatrice, nata nel 1995 da un’intuizione di Ilario Rossi e oggi presieduta da Luca Martelli, festeggia quest’anno i suoi primi 20 anni. A difendere i colori gialloverdi, ai nastri di partenza una folta rappresentanza di giovani ciclisti imolesi e del Circondario imolese: circa 20 Giovanissimi, 7 Esordienti e 8 Allievi che guidati dai loro direttori sportivi ed allenatori cercheranno di ben figurare e onorare i colori gialloverdi sulla pista di casa.
DIRETTA STREAMING – La grande novità di questa 20° edizione è la diretta streaming audio e video sul sito www.ciclisticasanterno.it o scaricando l’app USTREAM da Google Play (Android) o App Store (Apple). Le immagini delle telecamere fisse dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari consentiranno ai direttori sportivi in corsa, ma anche ad amici e appassionati a casa, di non perdere nessun momento della corsa. In più, la diretta testuale sarà disponibile su www.italiaciclismo.net.
IL KILOMETRO VERDE – Anche nel 2015 la Ciclistica Santerno Fabbi Imola ripropone “Il Kilometro Verde”, iniziativa che consiste nella predisposizione di un tratto di pista lungo un chilometro, l’unica area in cui gli atleti in gara potranno liberarsi di carta e residui durante la corsa. L’obiettivo è quello di trasmettere a tutti i partecipanti il messaggio di non sporcare inutilmente, favorendo la diffusione di un nuovo approccio culturale nel ciclismo verso la salvaguardia dell’ambiente.
MOSTRA “100 ANNI IN SELLA” – In occasione del 20° GP Fabbi Imola, sarà aperto il “Museo Checco Costa”, inaugurato nel 2014 all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari (nei pressi dell’ingresso principale al Paddock 1, in piazza Ayrton Senna). Attualmente è allestita la mostra “100 anni in sella” dedicata al mondo delle biciclette, dal Velocipede alla Bianchi di Pantani, che per l’occasione sarà accessibile a prezzo ridotto (2 euro). La mostra è visitabile da aprile a ottobre 2015, anno in cui l’Autodromo ha ospitato l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia (20 maggio).
NEVER GIVE UP – Domenica 26 luglio, nelle gare degli Esordienti e degli Allievi, il corridore identificato come “più combattivo” dalla giuria si aggiudicherà il premio per la combattività “NEVER GIVE UP”. Il premio nasce sull’onda della manifestazione Never Give Up, organizzata lo scorso 15 giugno all’antistadio Romeo Galli a Imola dall’ex corridore gialloverde Antonio Ussia per onorare la memoria del padre Nicola, scomparso sei anni fa per infarto. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la prevenzione di malattie cardiovascolari e la pratica dello sport fin dall’età giovanile; la raccolta fondi ha consentito di raccogliere le risorse necessarie per regalare un defibrillatore alla Ciclistica Santerno Fabbi Imola.
GP FABBI IMOLA E TERRITORIO – Oltre ad aver guadagnato credito a livello regionale e nazionale, il Gp Fabbi Imola genera un rilevante indotto economico, considerando che porta a Imola in due giorni circa 4.000 persone fra mini-atleti, squadre, familiari ed amici che usufruiscono delle strutture ricettive e delle attività commerciali del territorio imolese.
Un ruolo sempre più rilevante, non solo in ambito ciclistico, per il quale il presidente della Ciclistica Santerno Fabbi Imola, Luca Martelli, sente di dover fare dei ringraziamenti: “Siamo onorati di poter riproporre il Gp Fabbi Imola ogni anno. Tutto ciò però non sarebbe possibile senza il contributo dei numerosi volontari della Ciclistica Santerno Fabbi Imola e del Gruppo sportivo Dosi, sempre disponibili a supportare la Società negli aspetti organizzativi, ed agli sponsor, a partire dalla famiglia Fabbi che accompagna la nostra società fin dalla fondazione. L’iniziativa è fortemente supportata dalle istituzioni pubbliche (anche la Regione Emilia-Romagna, così come il Comune di Imola, ha concesso il patrocinio alla manifestazione) e dalla direzione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, una struttura che tutta Italia ci invidia e che ci consente di far correre i bambini e le bambine in assoluta sicurezza, al riparo dai rischi delle nostre strade”.
Luca Martelli aggiunge: “Quest’anno il Gp Fabbi Imola giunge a una ricorrenza importante come la 20° edizione e per noi è importante trasmettere ancora una volta il messaggio a cui teniamo maggiormente: il nostro obiettivo primario è l’educazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze attraverso la pratica di uno sport formativo in un contesto di sicurezza, lontano dal traffico cittadino. La Ciclistica Santerno Fabbi Imola da sempre non fa mistero di preferire una buona pagella a una bella vittoria: il vero successo sta nella promozione di un modello virtuoso a cui cerchiamo di tendere”.