Nata dall’impegno di Ilario Rossi (oggi presidente onorario), la formazione gialloverde ha messo in bici in 21 anni più di 300 ragazzi e ragazze. Dal 2011 il presidente è Luca Martelli, ma non è cambiato l’obiettivo primario: «Prima la scuola, poi la bicicletta». E questo vale anche se dal 1995 sono arrivate più di 400 vittorie (11 delle quali per i Giovanissimi nel 2016, tra cui i Meeting provinciali su strada e fuoristrada, oltre a 26 podi e altri 25 piazzamenti nei primi cinque). Buoni i risultati stagionali anche di Esordienti (un podio con Bacchilega, mentre tutti gli altri hanno concluso almeno una volta tra i primi venti) e Allievi, che ai circa 15 piazzamenti di Pinardi, Graziano e Tasselli hanno aggiunto la convocazione di Davide Pinardi ai Campionati italiani su strada.
Prima la scuola e la crescita, poi i risultati.
«Il nostro obiettivo – dice Luca Martelli, presidente della Santerno Fabbi – è quello di consentire a bambini e bambine (fino ai 16 anni) di provare l’esperienza di correre in bici da corsa e di aiutarli a crescere con principi e valori che serviranno da grandi in tutti gli ambiti della vita».
Oltre a partecipare alle gare con i ragazzi e le ragazze (circa 35 nel 2016), è degna di nota anche l’attività organizzativa della società.
«Ogni anno viene organizzato il Gp Fabbi Imola, due giorni ciclistica per ragazzi e ragazze tra i 7 e i 18 anni che porta all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari 800-1.000 partecipanti da tutta Italia, consentendoci di riempire gli alberghi convenzionati e di portare un discreto indotto alla città. Per noi è un evento importante dal punto di vista tecnico, data la selettività del percorso dell’Autodromo (con cui abbiamo una sinergia importante, tanto da portarne il logo sulle maglie), ma soprattutto perché consente ai ragazzi di correre in assoluta sicurezza, lontano dal traffico, in una struttura prestigiosa. Quest’anno, inoltre, la gara Juniores (17-18 anni) era valida come Campionato regionale».
Non è l’unica manifestazione organizzata.
«C’è anche il Memorial Luciano Pezzi, gara in linea per Allievi che si svolge a metà settembre. Nel 2012, quando la Fondazione Luciano Pezzi, presieduta dal figlio Fausto, ha deciso di dedicare il Memorial al ciclismo giovanile, è nata la collaborazione con noi e fin dalla prima edizione nel 2013 (con partenza da Mercatone Uno) la gara ha visto quasi 200 Allievi al via. Nel 2014 poi la manifestazione e il direttore di corsa Giuliano Collina hanno ricevuto dalla Federazione ciclistica italiana il riconoscimento per la miglior organizzazione di gara. Anche nel 2016, con partenza in piazza Libertà a Toscanella (davanti alla pasticceria Berti), il finale nel centro storico di Dozza tra i muri dipinti ha attirato un folto pubblico. Al via della gara, una parte di pista ciclabile a Toscanella è stata intitolata a Marco Pantani, capitano della Mercatone Uno di Pezzi e Cenni».
Altre iniziative?
«Partecipiamo a varie iniziative cittadine, tra cui Sport al Centro, e organizziamo due raduni cicloturistici di autofinanziamento, che nel 2016 si sono svolti a febbraio (Noir Pasticceria) e a ottobre (Prestige)».
Quindi vi occupate anche di cicloturismo?
«Questi raduni ci consentono di raccogliere fondi per l’attività, che dal 1995 vive prevalentemente grazie al contributo di Fabbi Materiale Elettrico, Cicli Dosi e di tutti gli altri sponsor. Fondamentali anche tanti volontari che ruotano attorno alla società, prevalentemente parte del gruppo fondatore o ex atleti che hanno deciso di dare una mano alla squadra. E poi non mancano cicloturisti di squadre come Gs Dosi, Campanella Ronchini, Team Casale e Routier».
Qualche anticipazione per la stagione 2017?
«Dopo le attività invernali di gioco e allenamento in palestra e le uscite in mountain bike, stanno per iniziare anche gli allenamenti in bici da corsa in vista della stagione agonistica (marzo-ottobre). Siamo a disposizione per chi voglia provare l’esperienza di correre, ma anche per chi voglia affiancare i nostri giovani allenatori come accompagnatore, per provare in prima persona l’esperienza di insegnare il ciclismo. Per più info, visitare tutte le pagine del nostro sito internet».